venerdì 11 novembre 2011

IL CALCETTO

Lo scorso anno avevo pensato di scrivere un post sui pro e contro dell'uso del calcetto come pseudo-riscaldamento.
Guarda caso inizio la mia settimana di stage di aggiornamento a Valladolid e nel primo allenamento della settimana, dopo le presentazioni cordiali con Pastor, mi trovo di fronte dopo 2' di "attivazione" (per modo di dire) ad un 5vs5 con Pastor come quinto uomo che firma l'iniziale 2-0...

Messaggio ai miei giocatori di Conversano ... la premessa è che erano 9 della prima squadra, senza possibilità di inserire gli juniores perché impegnati con una partita di campionato, i giocatori della Nazionale (come Tokic) assenti, Gurbindo e Krivokapic in prestito in Arabia per 90.000€ ed alcuni infortunati erano con il fisioterapista.
Che ne dite di partecipare un po’ con alcuni commenti mettendo i pro ed i contro dell’uso del calcetto pre - allenamento ?

I campionati giovanili

Il primo giorno a Valladolid.
Troppi sono gli argomenti che vorrei mettere in "piazza", troppi gli spunti che mi vengono in mente durante questa esperienza. Girare e conoscere come lavorano altri allenatori, come sono organizzati i settori giovanili, come sono utilizzate le palestre e gli spazi per l'allenamento e' una ricchezza che mi piacerebbe condividere.
Per dar seguito al post sul livello dei giovani da queste parti, scopro che qui a Valladolid i giovani hanno svolto un allenamento in metà campo in 25 !!!! Tra questi ragazzi c'erano il terzino destro ed il terzino sinistro di ieri molto forti !!!

Un allenatore giovane, che a prima vista, con gli esercizi che gli ho visto fare... non avrebbe mai allenato una squadra nel mio settore giovanile. Chiaro che un allenamento non fa testo per giudicare ma sicuramente l'impressione non e' stata buona. Impressionante comunque la presenza di 25 ragazzi tutti della stessa età.
Il livello medio non era male ma eccetto quei due in nazionale non era poi così alto.

lunedì 7 novembre 2011

Division de Honor B

Giusto per non perdere tempo qui in Spagna, mi sono informato ed ecco spuntare una partita di Primera a Toledo alle ore 18.00. Fortuna che i treni ad alta velocità funzionano bene e mi precipito a Toledo. A proposito...ma cosa penseranno gli Spagnoli quando vengono in Italia dei nostri treni? Arrivato in stazione prendo un taxi e via al Pabellon "Lozano".
Si affrontano il Casdisa Toledo BM. e Angel Ximenez-Puente Genil.
Buona atmosfera con pubblico (500 circa) caloroso ed abbastanza organizzato. Buona idea, comunque, giocare alle 18 di Domenica.

Balonmano

Inizia il mio viaggio-studio spagnolo. Sono a Pinto, periferia sud di Madrid. C'e' da vedere una partita delle nazionali Spagnole e Portoghesi della categoria "promesse" (penso equivalgono ai nostri cadetti). 

Un palazzetto piccolo, di una scuola, semplice. I ragazzi a prima vista non sembrano migliori fisicamente dei nostri pari eta'.
Mi colpisce il riscaldamento del Portogallo. 

sabato 17 settembre 2011

Invidia o delusione ?

Quando ho iniziato ad allenare una squadra di pallamano ho pensato subito che questo sport non poteva rimanere così nell’ anonimato , così mal considerato dagli altri sportivi. Troppo bello. Troppo veloce. Così duro e per duri che non poteva che farsi strada.
Tante battute dai miei compagni calciatori. “Ma dove vai ? è lo sport del terzo mondo, ben che vada si gioca solo nei paesi comunisti. Sei anche allenatore di calcio, cosa ti manca qui?”
Ora sono, dopo 25 anni, a chiedermi … ma che progressi abbiamo fatto ? Li hanno fatti anche le nazioni “non comuniste” !!! Continuo ad incontrare persone che dicono che anche loro hanno giocato a pallamano a scuola. Era bellissimo giocarci a scuola ma poi … l’acqua sugli occhi era insopportabile !!!!!

Ieri è stata una giornata caratterizzata da un sentimento fortissimo, non so se INVIDIA o DELUSIONE.

La mia amica Roberta Fileni mi ha invitato alla presentazione della squadra (Fileni Basket Jesi) alla stampa.

Conosco Roberta dal 1993, quando la incontrai per chiedere una sponsorizzazione alla mia squadra femminile di Cingoli. 

lunedì 12 settembre 2011

Svelato il mistero della disciplina in allenamento ?

Venerdì 9 settembre sono arrivato in anticipo a Jesi rispetto all’ allenamento della prima squadra delle ore 17. Si stava svolgendo l’allenamento della squadra Juniores con 17 giovani giocatori.

Parte finale dell’allenamento con tema tattico in attacco e partitella quando possibile. Quando possibile perché innanzitutto erano tre squadre e poi l’allenatore (giovane) interrompeva spesso per correggere gli errori di questo e quell’altro giocatore. L’allenatore in queste interruzioni si dilungava abbastanza e con tono severo redarguiva il malcapitato.

mercoledì 7 settembre 2011

Serietà


La nostra formazione per diventare allenatori generalmente avviene in diversi modi. Innanzitutto giocando, partecipando ai vari corsi federali e seminari. Usando internet è possibile aggiornarsi e seguire corsi a distanza. Si possono vedere video di altri allenatori. Spesso ci si fa le ossa iniziando ad allenare nel settore giovanile o come assistenti di altri allenatori.


lunedì 5 settembre 2011

Pausa e Studio

Dopo tanto tempo rieccomi a scrivere qualcosa su questo blog.
Interrompere la scrittura di articoli su un blog è un grande errore, ma non avevo voglia. Siccome scrivere, per fortuna, per me e per chi legge non è un lavoro non c’è nulla di male ad aver lasciato per tanto tempo questa pratica. Lo voglio fare ogni volta che ne ho piacere senza vincoli e condizionamenti. 

È iniziato per me dopo la lunga pausa extra pallamano, durante la quale mi sono impegnato completamente nella gestione del Country House, un periodo di riposo e studio allo stesso tempo.

domenica 28 agosto 2011

Vuoi utilizzare la tua mente come un acceleratore anzichè un freno ?

EMOTIONAL POWER è l’incontro con un coach motivazionale che ti guida alla scoperta delle tue risorse. E’ un’occasione per migliorare il rapporto con Te stesso e con gli altri.
E’ la chiave d’accesso a strumenti che ti permettono di realizzare i tuoi desideri, di individuare e poi di conseguire i tuoi obiettivi sotto il profilo personale e professionale, è la strada per creare relazioni felici e armoniche in famiglia e nel lavoro.

EMOTIONAL POWER è il primo e decisivo passo verso l’equilibrio, è un addio a situazioni di turbolenza e disagio. Questo evento rappresenta un’occasione per ristrutturare, riciclare, rivalutare le esperienze della tua vita in funzione del cambiamento che desideri.



Info
Per maggiori informazioni chiamare il 339-2124474 o il 338-9743060 o scrivere a countryhousebinnella@gmail.com o info@emotionalpower.it

venerdì 25 marzo 2011

Do you want to be a coach?

In un blog dedicato agli allenatori non poteva mancare questo articolo tratto da un sito Danese riservato ai coach ...

   What is a coach? A parent, who has been lured into the job? A player, who is interested in being a coach or just asked whether he could look after the Girl-team for a while?

In a little or middle-sized club one must realize, that it is a person, who is deeply interested in the sport and for a very little payment takes on the job to be a multi-artist.

What do you expect from a coach?


venerdì 11 marzo 2011

Difesa 3:2:1

Ogni sistema difensivo può avere diverse varianti e può essere interpretata da ogni allenatore a modo suo ed adattata alla sua squadra. Vorrei condividere una sintesi teorica della 3:2:1 che utilizzavo con alcune mie precedenti squadre allenate.
Spero possa servire da spunto per qualcuno.
Per il documento cliccare qui : Difesa 3:2:1 teoria



giovedì 17 febbraio 2011

La programmazione 3.4 (Definizione degli obiettivi). Obiettivi condizionali

OBIETTIVI CONDIZIONALI

 Tema troppo vasto per poterne parlare in un solo post. Come ho fatto per gli altri, elencherò in maniera estremamente sintetica quali sono gli obiettivi generali e quali quelli specifici.

Parlare di obiettivi tecnici è oggettivamente più facile che parlare di obiettivi condizionali perché, mentre per la tecnica poco cambia nella terminologia, in questo specifico argomento già la definizione di Resistenza è troppo generica e l’uso dei termini e delle definizioni cambia da autore ad autore. Questo crea spessissimo tra noi allenatori (laureati in scienze motorie e non) una gran confusione già nel metterci d’accordo su cosa parliamo.

Quindi nell’elencazione degli obiettivi mi si lasci passare la terminologia che uso correntemente per farmi capire dai miei atleti. Non è l’obiettivo di questo post analizzare la singola qualità fisica con mezzi e metodi di allenamento.
L’obiettivo è fare un elenco generale e specifico degli obiettivi perseguibili nel nostro sport.

Poi, se i commenti saranno stimolanti potrò magari approfondire questo o quell’altro argomento che sono sicuro interesserà molti allenatori.

venerdì 11 febbraio 2011

Gli allenatori e i pregiudizi


Ho sempre considerato Carlo Mazzone un allenatore di vecchio stampo, ma anche antiquato.

Ho letto ora il suo libro “Una vita in campo” e nonostante sia conscio che quando si scrive un libro si riesce sempre ad enfatizzare tutto e rendere tutto migliore, credo che sia un personaggio oltre che unico e pieno di valori, anche molto intelligente, pronto a cogliere molti aspetti del coaching. Insomma, un allenatore moderno. Un allenatore completo.

mercoledì 9 febbraio 2011

La programmazione 3.3 (Definizione degli obiettivi). Le abilità tecniche

Continuando la trattazione degli obiettivi in una programmazione per una squadra di pallamano (giovanile) vorrei parlare degli obiettivi tecnici.

Mi aiuto, nel parlare di questo argomento, con degli estratti tratti dalla tesi (Projet work del corso di IV livello) svolta da me e Franco Pesaresi. La tesi si intitola “pallamano : un modo per imparare a giocare”.

giovedì 3 febbraio 2011

La forza e la velocità sono sempre state vicine ...


Visti i gladiatori francesi ai Mondiali, ne è venuto fuori che, senza dubbio, hanno una forza fisica impressionante. Ed anche noi allenatori dovremmo affrontare questo tema, e tutto quello che gli gira attorno, con più attenzione e meno paure.
 

Tante volte ho avuto accese discussioni con atleti/e, allenatori e dirigenti sull’appropriato uso dei pesi per l’allenamento della forza. Sebbene so che di questo argomento dovrei lasciar parlare studiosi, dottori e tutte le persone che si sono specializzate nel campo della preparazione fisica vorrei comunque portare all’attenzione alcuni punti.

mercoledì 2 febbraio 2011

La Programmazione 3.2

TATTICA ( SVILUPPO DEL GIOCO )

Tra gli obiettivi da perseguire nelle categorie giovanili, quelli relativi alla tattica di gioco rivestono un ruolo particolarmente importante. Come ho precedentemente illustrato in altri post, ritengo che la tattica di squadra debba essere insegnata con una metodologia possibilmente globale e con un intensità  molto alta.

A tal proposito vorrei essere particolarmente chiaro. La tattica di gioco (soprattutto nelle categorie giovanile) andrebbe sviluppata con una progressività delle esercitazioni molto graduale, con esercitazioni sotto forma di competizione o gioco. Non intendo assolutamente con questo argomento parlare di tattica 6 vs 6 (tipo attacco a 6:0 ecc) ma di sviluppo del gioco

lunedì 31 gennaio 2011

Difesa 5:1 francese, difesa vincente! Difesa modello?

Mi scuso per il "forzato" silenzio. Ho traslocato e nella nuova abitazione non avevo internet. Ho battuto il record mondiale di attesa ... INFOSTRADA renderà pure giovani ma ti fa aspettare a dovere.
Riprenderemo da dove abbiamo interrotto (programmazione ecc) ma intanto una nota sulla squadra che ha vinto gli ultimi mondiali non poteva mancare...

Abbiamo visto tutti in questi Mondiali di Svezia la difesa della Francia. Una difesa 5:1 quasi unica. Una difesa è difficilmente uguale ad un’altra, ma in questi anni la Francia ha sempre utilizzato questa particolare difesa.

Per dare un giudizio completo ci sarebbe da studiarla meglio, rallentare le immagini e capire meglio tutti i meccanismi.
Comunque, dalle prime impressioni è una difesa molto individuale, nella quale il concetto di difesa di squadra – la concentrazione o compattezza difensiva – quasi non esiste.

La difesa 5:1 della Francia si basa sull’uno contro uno difensivo. I difensori riescono a controllare gli attaccanti che si muovono anche per più di quattro metri in uno contro uno. Mani sempre sul braccio di tiro o sulla palla con il corpo sempre davanti, senza mai fare falli da dietro.

Per riuscire in questo i giocatori francesi – Dinart, Gille, Karabatic ma anche i giovani Accambray e Barachet – hanno una forza fisica impressionante, una potenza abbinata alla rapidità non comune.

Mi piacerebbe vedere non tanto la difesa nel suo insieme, come la si può vedere nelle partite in tv, ma come si allenano nell’uno contro uno difensivo. Sono sicuro che sia lì uno dei segreti di questa difesa. L’altro è la preparazione fisica.

Mi chiedo se questa difesa sia proponibile nelle nostre “comuni mortali” squadre…

giovedì 13 gennaio 2011

L'allenamento dell'ala

A seguito del video sui tipi di tiro dall'ala, ecco una serie di esercitazioni per il miglioramento della tecnica di tiro dell'ala.

domenica 9 gennaio 2011

Il tiro dall'ala

Per chi non avesse già visto questo video che ho fatto circa due anni fa. Una raccolta dei tipi di tiro dall'ala. Ecco il video : Il tiro dell'ala

Difficoltà a seguire il blog ?

alcuni mi hanno chiamato per aver avuto difficoltà a lasciare messaggi od a registrarsi al blog. fatemi sapere che proverò a capirci qualcosa di più e vi risponderò. Intanto allego il commento di Giuseppe Brandi che ha trovato un modo per lasciare messaggi :


"Ciao,per chi avesse riscontrato problemi a postare commenti come è accaduto a me,vorrei spiegare come ho trovato la soluzione:
Dopo aver scritto il commento,subito sotto la finestra si ha la possibilità di selezionare il profilo;non avendo una mail di google (gmail),ho spuntato la voce ANONIMO e da lì la strada è fatta!
Saluti" 

venerdì 7 gennaio 2011

Nuovo Blog per allenatori di pallamano

Complimenti al mio "amico-figlio" Sergio per l'iniziativa.


 Il Nuovo blog di pallamanoitalia per allenatori. ha una veste grafica molto bella e si preannuncia molto interessante. Grande Sergio. Sarai un grande allenatore, hai tutto. Passione, intelligenza e volontà. Un giorno ti chiederò io di farti da secondo. In bocca al lupo. Complimenti anche a Matteo Aldamonte ed Andrea Pernici. Grazie a voi ed agli altri dello staff di PALLAMANO ITALIA la pallamano sta diventando sempre più seguita ed interessante.

La Programmazione 3.1

Riprendiamo la serie di post sulla programmazione dopo un periodo di pausa, il ritorno a Conversano mi ha riservato un trasloco ed ora prima che vada a regime con internet dovrà passare un po’ di tempo.

Continuiamo a parlare di PROGRAMMAZIONE ed oggi ci soffermeremo sugli obiettivi particolarmente importanti per chi si occupa di gruppi – squadre della fascia d’età fino ai 11 anni.