OBIETTIVI CONDIZIONALI
Parlare di obiettivi tecnici è oggettivamente più facile che parlare di obiettivi condizionali perché, mentre per la tecnica poco cambia nella terminologia, in questo specifico argomento già la definizione di Resistenza è troppo generica e l’uso dei termini e delle definizioni cambia da autore ad autore. Questo crea spessissimo tra noi allenatori (laureati in scienze motorie e non) una gran confusione già nel metterci d’accordo su cosa parliamo.
Quindi nell’elencazione degli obiettivi mi si lasci passare la terminologia che uso correntemente per farmi capire dai miei atleti. Non è l’obiettivo di questo post analizzare la singola qualità fisica con mezzi e metodi di allenamento.
L’obiettivo è fare un elenco generale e specifico degli obiettivi perseguibili nel nostro sport.
Poi, se i commenti saranno stimolanti potrò magari approfondire questo o quell’altro argomento che sono sicuro interesserà molti allenatori.
Le capacità condizionali generali sono :
- Forza
- Resistenza
- Velocità
- Mobilità articolare
Avendo ogni capacità condizionale una suddivisione interna, proviamo in maniera molto semplicistica a classificare ulteriormente.
- Forza
- Forza massimale
- Forza rapida (esplosiva, potenza)
- Forza resistente
- Resistenza
- Aerobica (capacità e potenza)
- Anaerobica (capacità e potenza lattacida, capacità e potenza alattacida)
- Resistenza alla forza Veloce (Rfv)
- Velocità
- Coordinazione
- Rapidità
- Ritmo
- Ecc…
- Mobilità articolare
- Ampiezza movimenti
- Flessibilità
Questa ulteriore classificazione (bisognerebbe poi spiegare alcune cose per poterla giustificare) necessita di aggiunte di obiettivi importanti per il nostro sport che teoricamente non sono da inserire in questa classificazione ma sono invece secondo me praticamente da perseguire :
- Prevenzione degli infortuni
- Irrobustimento e trofismo muscolare
- Transfert
- Velocità di tiro
Elencare questi ultimi cinque punti mi porta al passo successivo e cioè presentare il "menu" degli obiettivi condizionali che dovrebbe avere una squadra senior professionistica di pallamano.
Per quanto diversi e numerosi possono essere gli obiettivi condizionali, ogni allenatore dovrebbe programmare e scegliere quali perseguire per la sua squadra. A quali dare più o meno importanza. Questo dipende soprattutto dall’età dei giocatori, dal livello, dal numero degli allenamenti, dagli spazi ed attrezzi disponibili, ecc.
Per una squadra senior che si allena tutti i giorni e con almeno due sedute mattutine ritengo che il menu debba essere:
1. FDM (forza dinamica massimale)
2. FEXPL (forza esplosiva)
3. VELOCITÀ / COORDINAZIONE
4. TRANSFERT E VELOCITA DI TIRO
5. RFV (resistenza forza veloce)
6. METABOLISMO AEROBICO ED ANAEROBICO (intermittente)
7. PREVENZIONE
8. IRROBUSTIMENTO E TROFISMO PER LA STABILITA’ MUSCOLARE
Ora voglio riportare un consiglio (il quale mi ha guidato soprattutto nella costruzione degli allenamenti) che mi ha dato il mio amico Marco Cardinale in uno dei tanti scambi di mail.
“Consiglio pratico: quando fai il “menù”…..analizzalo con la logica ……non con le cazzate scritte sui libri di metodologia dell’allenamento……..dai cogl.... Chiediti in ogni allenamento quale qualità vuoi allenare....e verifica se il tuo programma è stato costruito per migliorare proprio quella qualità”.
Sembrerebbe banale, ma dal quel momento ho cercato di usare la testa e pensare a cosa volevo ottenere, conoscendo i principi metodologici non mi sono preoccupato più di copiare gli esercizi dagli altri. Questo a dir la verità vale molto di più nella costruzione degli allenamenti tecnico – tattici.
Se vi interesserà si potrà sviluppare questo argomento.
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