lunedì 5 settembre 2011

Pausa e Studio

Dopo tanto tempo rieccomi a scrivere qualcosa su questo blog.
Interrompere la scrittura di articoli su un blog è un grande errore, ma non avevo voglia. Siccome scrivere, per fortuna, per me e per chi legge non è un lavoro non c’è nulla di male ad aver lasciato per tanto tempo questa pratica. Lo voglio fare ogni volta che ne ho piacere senza vincoli e condizionamenti. 

È iniziato per me dopo la lunga pausa extra pallamano, durante la quale mi sono impegnato completamente nella gestione del Country House, un periodo di riposo e studio allo stesso tempo.

Avendone la possibilità, dopo 25 anni ininterrotti di attività come allenatore, mi sono preso un periodo di stop, che potrà durare anche tutto l’anno. Vorrei innanzitutto riposare e dedicare del tempo alla mia vita privata, ma anche e soprattutto studiare, cosa che considero una cosa tra le più gratificanti della vita.
Studio inteso come approfondimento ed apprendimento di aspetti legati al mio lavoro e studio inteso come riflessione su dove indirizzare le mie energie, i miei sogni e le mie sfide riguardo questo fantastico lavoro che è l’allenatore.

Ho iniziato giovedì scorso seguendo gli allenamenti della squadra di Basket della Fileni Jesi (LegaDue).
Grazie a delle conoscenze con il vicino club, ho chiesto al capo allenatore Stefano Cioppi


se potessi seguire il suo lavoro e quello del suo club. Assistere agli allenamenti, ma anche poter conoscere il lavoro che effettua con il suo staff a livello di programmazione e pianificazione degli allenamenti. In questo periodo mi piacerebbe anche capire come è organizzato il settore giovanile e scolastico e, se possibile, anche come è strutturata la società.

Dopo alcuni giorni posso dire che sono rimasto impressionato da molte cose. Forse più avanti se interesserà potrò anche parlarne approfonditamente su questo blog. La cosa che però più mi ha colpito è stata l’umiltà, la disponibilità e la gentilezza dell’allenatore.
In particolare la grande apertura mentale. Mi ha detto che con grande piacere mi avrebbe aiutato perché da questa esperienza ne avrebbe trovato giovamento. L’avrei fatto riflettere sui suoi modi di allenare e che alla fine di questo periodo vuole da me impressioni e critiche. Tra l'altro lui non sa neanche il mio grado di preparazione, che squadre ho allenato e quale esperienza sportiva io possa avere.

Questa mentalità fa capire tante cose sulla qualità professionale ed umana che caratterizza i personaggi che sono i protagonisti del successo di questo sport, ma mi fa anche fare un terribile confronto con quelli del nostro mondo.

Non posso non raccontare a questo proposito un episodio capitato ad un mio amico allenatore di pallamano. Essendo agli inizi ha chiesto ad un allenatore più quotato e famoso se poteva organizzare un incontro, con altri allenatori, per poter insegnare loro qualsiasi cosa ritenesse opportuna.
La risposta che ha ricevuto è stata: “e cosa dovrei insegnarti? A tirare? Abbiamo giocato insieme e so che sai queste cose.” … !!!
Allora il mio amico stupito di questa risposta gli ha chiesto almeno del materiale da consultare ed ancora … “no il materiale no. È una cosa preziosa, l’ho accumulata con fatica e non posso condividerla così facilmente” … !!!

Ora spero che il mio attuale tutor Stefano Cioppi non si metta ad insegnarmi come si tira a basket perché quello non lo so proprio fare … a pensarci bene non so tirare neanche a pallamano !!!

1 commento:

  1. Ciao,
    mi interessa molto anche a me la tua esperienza
    nel basket.
    Potrai condividere allenamenti, info, materiale, video...?

    Grazie e complimenti per il blog.

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