venerdì 31 dicembre 2010

La programmazione 3 (definizione degli obiettivi)


Ogni allenatore dovrebbe sempre stabilire una serie di obiettivi da raggiungere al termine della programmazione. Sono gli scopi a cui bisogna mirare durante il ciclo dell’attività sportiva.
E’ evidente quanto questa fase della programmazione sia importante. Un allenatore non dovrebbe mai dimenticare quali sono gli obiettivi che si prefigge. Da essi dovrebbe attingere suggerimenti ed indicazioni per rendere la sua attività razionale ed efficace. 

Essi non devono essere generici : “vogliamo far bene, salvarci, vincere il campionato, crescere, partecipare a quel campionato, far crescere i giovani ecc”. Si può dire che sono obiettivi ma che si prestano a giudizi troppo soggettivi e spesso sono utilizzati da dirigenti ed allenatori per dire che hanno buone intenzioni (o che vogliono mettere le mani avanti)  

Devono rispettare le fasi sensibili del gruppo : non si può stabilire di raggiungere un obiettivo che non è possibile raggiungere per motivi psico-fisiologici. Per esempio è sconveniente insistere sugli schemi motori di base quando la fase sensibile per apprendere questi requisiti motori è passata. Inutile pensare di aumentare la forza massima quando il grado di maturità del giovane non permette uno sviluppo di questa qualità.

Dovrebbero essere distribuiti nel tempo : Si può pensare di migliorare il passaggio in elevazione in fasi. Stacco con tre passi, due, uno e con zero passi potrebbero essere obiettivi da realizzare in più anni. Sviluppo della forza in fasi (adattamento, forza massima, forza esplosiva ecc). Non si può pensare di poter lavorare per tutti gli obiettivi stabiliti nella settimana. Per cui per esempio una settimana dedicata ad alcuni elementi tecnici e l’altra ad altri.

Gli obiettivi dovranno essere comunicati agli allievi : sappiamo benissimo che la motivazione è uno dei principali fattori dell’apprendimento motorio. Per cui a tutti i livelli è fondamentale che i ragazzi/e siano a conoscenza degli obiettivi (e conoscano bene anche teoricamente le fasi di apprendimento)

Tutti gli obiettivi sono correlati tra loro, per cui intervenendo su un gruppo di essi si attivano anche gli altri. Questo non significa che facendo giocare a pallamano i propri allievi, si migliorano di conseguenza tutti gli obiettivi prefissati ! Dare una rilevanza ad una parte di essi produce sempre gravi conseguenze sullo sviluppo motorio generale.

Per chiarire quali potranno essere gli obiettivi nella nostra disciplina, propongo un elenco generale per poi nelle “puntate” successive commentare specificatamente.

SETTORE GIOVANILE :
1.      Schemi motori di base
2.      Capacità coordinative speciali
3.      Capacità condizionali
4.      Tecnica individuale
5.      Sviluppo del gioco
6.      Principi tecnico – tattici specifici

SQUADRE SENIOR :  
1.      Velocità e coordinazione
2.      Prevenzione infortuni
3.      Capacità aerobiche ed anaerobiche
4.      Resistenza forza veloce
5.      Esplosività, forza
6.      Capacità psicologiche individuali e di squadra
7.      Capacità tecniche
8.      Capacità tattiche




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