venerdì 10 dicembre 2010

Analisi statistica finali Champions League ed Europei maschili 2010


Per iniziare propongo una rilevazione statistica (da un mio punto di vista) con alcuni commenti, su due incontri di alto livello.
Ho scelto le finali di Champions League e degli Europei maschili avvenute nel 2010.

L’analisi è stata fatto sul gioco del Kiel e della Francia entrambe vincitrici.  Da questa rilevazione potremo vedere come hanno giocato in attacco, come hanno finalizzato le palle in loro possesso, qual è stato il loro score, le loro percentuali di squadra, come si può catalogare il loro modo di giocare queste partite di finale ed altre conclusioni che ognuno di voi potrà evidenziare.

 

Sappiamo che la rilevazione statistica nella pallamano è quasi infinita e quasi impossibile da rendere oggettiva rispetto ad altri sport. Per cui chiaramente ora ci baseremo su un modo di rilevazione che non ho trovato da altre parti e che tra l’altro non uso nelle squadre da me allenate. 

Dall'esame di alcuni dati che vi colpiranno, potremo iniziare a commentare e sviluppare alcuni punti maggiormente interessanti. Quindi se vi interessa sviluppare qualche argomento non dovete fare altro che "commentare". 

Per comprendere meglio la rilevazione statistica :

numero attacchi
il numero delle volte che si entra in possesso di palla
palle giocate
l’insieme dei possessi palla e degli extrapossessi dati da una punizione a proprio favore, da una respinta della difesa o del portiere ecc
Palla persa
Azione che termina con una perdita di palla (sfondo, passi, passaggio sbagliato ecc)
extra-possesso
Una palla da giocare ancora dopo un fallo subito, un rimbalzo conquistato.
Gioco veloce
Tutte le azioni dopo il possesso della palla dove si ha l’intenzione di effettuare una segnatura prima che l’avversario sia nella migliore formazione difensiva (1^fase, 2^fase di gruppo e di squadra, 3^ fase o attacco rapido, rimessa veloce)
Rigore
il rigore viene considerato come un gol.



FINALE KIEL – BARCELLONA

Il KIEL ha realizzato 36 gol su 62 attacchi (58%) e su 96 palle giocate (38%)

Nota : sono molti gol, ed una ottima percentuale sugli attacchi

Gol rispetto ai totali nelle varie fasi  del gioco

Gioco veloce
14 gol sui 36 totali (38.9 %)
Percentuale molto alta. Ottima efficacia del gioco veloce
4^ fase                     
14 gol sui 36 totali (38.9 %) - 5 gol su assist, tecnica individuale, collab. e casualità -
Il 33% dei gol su 4^fs sono venuti da iniziative individuali o casuali
sup num
6 gol sui 36 totali (16.7 %)

5 vs 5
2 gol sui 36 totali (5.5 %)

inf num
0 gol sui 36 totali (0 %)


Gol rispetto alle palle giocate nelle varie fasi  del gioco

5 vs 5
2 gol su 2 palle giocate (100 %)
In totale saranno 16 le palle giocate (su 96, 20 % circa) in sup, inf o 5vs5
sup num 
6 gol su 12  palle giocate (50 %)
Buona percentuale
Gioco veloce
14 gol su 34 palle giocate (41.2 %)

4^ fase    
14 gol su 46  palle giocate (30 %)
46 palle su 96 (quasi il 50%) sono state giocate in 6  vs 6
inf num
0 gol sui 2 palle giocate (0 %)


Palle perse rispetto  alle palle giocate nelle varie fasi  del gioco

4^ fase         
3 su 46 palle giocate (7 %)

sup num 
1 su 11 palle giocate (9 %)

Gioco veloce
5 su 34 palle giocate (15 %)
Il 15% può considerarsi elevato ? 1 palla persa su 7 giocate
inf num         
1 su 2 palle giocate (50 %)


Una particolare rilevazione riguardo alla  4^ fase in parità numerica:

conclusione nella 1^palla giocata
18 azioni
8 gol
10 tiri

18 su 30 attacchi sono state concluse senza subire fallo ! considerare che 8 gol sui 14 sono stati realizzati nella prima palla giocata in un attacco
conclusione nella 2^palla giocata
  9 azioni
5 gol
  2 tiri
2 palle perse

conclusione nella 3^palla giocata
  2 azioni
1 gol

1 palla persa

conclusione nella 4^palla giocata
  1 azione

  1 tiro





FINALE FRANCIA – CROAZIA

Nella partita la FRANCIA ha realizzato 25 gol su  53 attacchi (47%) e su 77 palle giocate (32%)

NB: Rispetto l’altra partita sono meno gol, meno attacchi e meno palle giocate.

Gol rispetto ai totali nelle varie fasi  del gioco

4^ fase    
12 gol sui 25 totali (48 %) – 6 su assist, tecnica individuale, collaborazione e casualità -
50% dei gol in gioco individuale o casuale
Gioco veloce     
7 gol sui 25 totali (28 %)

sup num
5 gol sui 25 totali (20 %)

inf num
1 gol sui 25 totali (4 %)


Gol rispetto alle palle giocate nelle varie fasi  del gioco

sup num 
5 gol sui 8 palle giocate (63 %)

Gioco veloce
7 gol su 22 palle giocate (32 %)
 poche gol ma soprattutto poche palle giocate. Normale direi in una finale giocata dopo tantissime partite in 15gg
4^ fase    
12 gol su 43 palle giocate (28 %)

inf num
1 gol sui 4 palle giocate (25 %)


Palle perse rispetto  alle palle giocate nelle varie fasi  del gioco

4^ fase         
9 su 43 palle giocate (21 %)

sup num 


Gioco veloce
3 su 22 palle giocate (14 %)

inf num         
1 su 4 palle giocate (25 %)


Una particolare rilevazione riguardo alla  4^ fase in parità numerica:

conclusione nella 1^palla giocata
19 azioni
8 gol
2 tiri
7 palle perse
2 azioni hanno fatto guadagnare espulsioni per gli avversari
conclusione nella 2^palla giocata
  9 azioni
5 gol
  3 tiri
1 palle perse

conclusione nella 3^palla giocata
  2 azioni

 1 tiro
1 palla persa

conclusione nella 4^palla giocata




 nessuna azione ha avuto tre extra possessi

2 commenti:

  1. innanzitutto complimenti a Trillo che ci permette di parlare di ciò che amiamo, poi alcune riflessioni:
    i dati riportati evidenziano quanto sia importante allenare i nostri giocatori a dare continuità di gioco senza finire sotto fallo (la reddittività della terza palla è bassissima, mentre quella della quarta è quasi nulla); da qui se ne deduce che dobbiamo allenare l'attacco dicendo che se la difesa riesce per due volte ad interrompere il gioco con un fallo l'attacco perde il possesso palla.
    ora subentra un ulteriore livello di analisi, qual'è il tipo di fallo che premia la difesa e qual'è invece quello che lo punisce mettendomi in inferiorità numerica? come allenatore ora mi devo chiedere quanto è importante creare giocatori con una tecnica difensiva di intervento diretto sull'avversario di qualità e non il classico killer che non solo non recupera la palla ma mi mette in condizione di giocare buona parte della partita uomo in meno?

    RispondiElimina
  2. Anonimo ha dimostrato come la lettura della statistica ci aiuta a migliorare i nostri allenamenti. Osservare varie rilevazioni collettive od individuali ci aiuta a rendere gli allenamenti più "situazionali". Nello specifico penso che bisognerebbe curare sia l'aspetto che Anonimo ha indicato ed anche il gioco sotto passivo con semplici combinazioni o principi da attuarsi in 3-4 secondi.

    RispondiElimina